La storia di Assisi e Sporting 4E inizia, come spesso accade per gli incontri migliori, per una casualità.
È il giugno 2017 quando, tornando a casa, Lorenzo Lanzoni, si ferma con quattro dei suoi atleti di calcio integrato alla festa del suo oratorio. Nemmeno il tempo dei saluti che i ragazzi sono subito sparsi in giro: chi gioca con i bambini, chi aiuta a servire a tavola, chi a bordocampo scambia quattro chiacchiere con i genitori dei ragazzi che nel frattempo sono in campo per la partita.
Funziona, funziona davvero! Quell’episodio non è che la scintilla.
Di lì a qualche mese tutta la squadra dello Sporting 4E comincia a frequentare l’Oratorio dell’Assisi, cominciano ad allenarsi sul loro campo e a giocarvi qualche partita di campionato destando quel po’ di curiosità necessaria ad alimentare il fuoco.
In dicembre la prima esperienza di forte integrazione, il primo allenamento misto Sporting 4E – Assisi Top Junior. Un successo!
Da lì la strada è in discesa. Passano i mesi e continuano gli incontri.
“Insieme ci alleniamo in modo assolutamente normale – dice Lorenzo Lanzoni, allenatore dello Sporting 4E – Tutti facciamo gli stessi esercizi, magari a qualcuno, per le sue capacità, riescono da 10, ad altri da 6, ma l’importante è che tutti diano il massimo. Non è la perfezione che ci interessa, il nostro obiettivo è che tutti, ma proprio tutti, imparino la bellezza del giocare e, soprattutto, del giocare insieme.”
Tanti sono gli episodi che costellano questo percorso di successi educativi, umani. Tra gli altri la storia di Ale, portiere dello Sporting 4E che, dopo pochi mesi di frequentazione dell’Oratorio è diventato uno dei preparatori atletici dei portieri dell’Assisi senza che ci fosse nessuna differenza, nessuna distinzione reale tra lui e gli altri mister.
Le partite, dell’uno o dell’altro campionato, sono anch’esse diventate teatro di bellezza: non è ormai più un’eccezione che le due squadre presenzino gli uni alle partite degli altri per far sentire il proprio sostegno e la propria amicizia anche da bordocampo.
“L’intenzione è senza dubbio quella di continuare questa esperienza anche nella prossima stagione – racconta Primo Capozzi, presidente dell’Assisi – Non c’è stato uno dei ragazzi che, quando abbiamo proposto questa specifica attività, si sia tirato indietro, l’hanno tutti accolta con grande gioia e impegno!”.
Ad alimentare il circolo virtuoso va certamente menzionato il lavoro di tutti gli educatori, allenatori, dirigenti e genitori che con impegno più o meno quotidiano, tengono in piedi un tale progetto educativo di integrazione.
Grazie a loro, grazie agli atleti e grazie a chi, anche solo per qualche minuto, ha respirato un po’ di quell’aria pura e gioiosa che poche cose oltre allo sport vero sanno dare!
Sorgente: Assisi e Sporting 4E: un anno di integrazione | Sport e disabilità | Progetti | Area Eventi – CSI Milano
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.